Flying Piano: 450 repliche e la partecipazione alla cerimonia di chiusura dell’Exop. Daniele Bonato racconta l’esperienza a Dubai.
Un piano volante, per una performance-concerto scenografica e sospesa a mezz’aria, a 4 metri da terra: è questo lo show che ha accompagnato i visitatori dell’Expo a Dubai, creata da Daniele Bonato e prodotta dalla compagnia Cardinali Group.
Per 450 volte dal 20 novembre 2021 al 31 marzo 2022, nel cuore degli Emirati Arabi Uniti, passanti, visitatori e curiosi (tra cui il Ministro degli Esteri Luigi di Maio) hanno potuto sognare con il “flying piano”.
“Essendo un creativo più piace sognare, mi piace pensare e guardare con gli occhi di un bambino. Ed è quello che ho fatto anche pensando a Flying Piano. Quando affronto un nuovo progetto, il primo obiettivo è cercare di stupire me stesso capire se l’idea può funzionare e se riesco a suscitare emozioni in me stesso, allora forse riuscirò ad emozionare anche il pubblico. Cerco di riportare negli occhi degli adulti, quello stupore e quella meraviglia che si vede spesso nei bambini”
Daniele Bonato
Un progetto quello di Piano Sky – Flying Piano, che ha conquistato gli organizzatori del’Expo di Dubai, tanto da chiedere a Daniele Bonati e al suo gruppo, non solo di prolungare le esibizioni (da 90 sono diventare 450) ma di essere tra i protagonisti della cerimonia di chiusura in diretta televisiva mondiale e davanti a Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum (Vice Presidente, Primo Ministro e Sovrano di Dubai) e Christina Aguilera.
Vi lasciamo alla nostra intervista con Daniele Bonato.
Crediti foto@Cardinali Group via HF4 comunicazione